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Inviato da avatar Pierfranco Ravotto il 02-02-2009 alle 19:44 Leggi/Nascondi
Sì, Potrebbe essere un'idea. Potremmo provare.

Ma sapremmo contenerci in 3 pagine? Noto una tendenza alla verbosità. Sicuramente poco adatta al web dove i "post" sono generalmente molto più brevi.
Posso fare almeno una raccomandazione? Almeno curate un po' l'impaginazione: ogni tanto un a capo, o un grassetto. Una riga bianca per segnalare che cambiate argomento.

Per quanto riguarda la meritocrazia. Il nodo è combinare valutazione e opportunità. La selezione di classe è quella che si attua non in base al merito, ma alle condizioni di partenza.
Non vedo soluzioni "democratiche" ("di sinistra") se non nel migliorare le opportunità di chi parte da condizioni di svantaggio.
Per quanto mi riguarda come insegnante: a parte il primo anno, non ho avuto remore a distribuire insufficienze (mi ricordava ieri un over 30 su FaceBook gli "zero" che sono arrivato a distribuire). Ma offrivo continue occasioni di recupero (con compiti di recupero "più difficili", non più facili) e sono sempre arrivato a fine anno con rare insufficienze (in genere: gli studenti che di insufficienze ne avevano in tante materie).

Aggiungo: sono stato fra i pochi insegnanti che si sono pubblicamente dichiarati a favore della proposta di Luigi Berlinguer: un'occasione di impopolarità.

Ma stai attento, Bruno, a innamorarti di Brunetta  o della Gelmini. Mi pare siano slogan, non sostanza. Non mi sembra che lavorino sull'accrescere le opportunità, ma - a dire il vero - nemmeno sulla meritocrazia.
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