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Sono rimasto come paralizzato da questo messaggio di Lupo, non mi sembra possibile. In realtà sapevo dei suoi problemi di salute, ma non credevo che... Ci siamo rivisti a Fisica lo scorso novembre come con tanti altri, dopo anni senza frequentarci, ma con Giorgio Calsamiglia ho condiviso non solo la lotta politica, ma un'amicizia un tempo strettissima, la montagna, vacanze di viaggio, progetti di insegnamento nella scuola, e ho anche abitato insieme con lui e Valeria.

La sua scomparsa mi fa sentire improvvisamente un po' solo, anche un po' stupido non so perchè, e un po' in colpa perchè non lo frequentavo da molto e adesso non posso più riprendere a farlo, e però io sono qui e invece lui non c'è più. Sono molto triste. Penso a Valeria, cosa si può dire? Spero che nel tempo le serva sapere che la mia amicizia e l'affetto sono stati a dormire per molto tempo, ma non si sono spenti.

Mi unisco ai sentimenti di tutti quelli che hanno conosciuto Giorgio, hanno lavorato e lottato con lui, lo hanno apprezzato, e gli hanno voluto bene.

In questi giorni sono lontano da Milano e mi è purtroppo impossibile essere presente all'ultimo saluto a Giorgio, anche questo mi disturba molto. Ma desidero che tra coloro che parteciperanno, quelli che si ricordano di me o che mi conoscono sappiano che col cuore sono lì anch'io insieme con loro.

La mia compagna Anna Ruschena "Annina di Biologia" in questo momento sta dormendo e non sa ancora, ma anche lei conosceva bene Giorgio, e penso di poterla associare al senso del mio scritto.

Ciao a tutti. Ciao, Giorgio. Filiberto Migliore.