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Inviato da avatar Franco Bocci il 09-07-2010 alle 12:00 Leggi/Nascondi

Ciao a tutti! 

Ho letto un libro e ho subito sentito l'esigenza di parlarne con voi. Uno di quei libri (non frequenti, purtroppo) che soddisfano il cervello e il cuore: stimolanti dal punto di vista culturale, ma anche in grado di regalare emozioni. Un libro interessante per un sessantottino, perché parla della Russia di Lenin e Stalin (ma non preoccupatevi, non è un saggio palloso, questa parte è solo lo sfondo della narrazione principale). Un libro avvincente per un fisico: è la biografia di uno dei più grandi fisici del Novecento. Un libro imperdibile per un fisico sessantottino (ma in via del tutto eccezionale la lettura è consentita anche a laureati in altri indirizzi!). A questo punto avrete già capito: si tratta della biografia di Landau. L'ho trovato quasi per caso: l'autore era venuto a Brescia per una conferenza su Ricci Curbastro (il matematico italiano che ha collaborato con Einstein) e su una banchetto fuori dall'aula della conferenza c'era, tra gli altri, il libro di cui vi sto parlando.

Per me è stata una scoperta: di Landau non sapevo nulla, per me era solo una firma dietro il monumentale "Corso di Fisica Teorica", di cui avevo letto qualche volume. Ho scoperto una figura affascinante: un grande carisma, la statura di un caposcuola, con una scorza durissima, altezzosa, antipatica ma, appena sotto la superficie, una grande umanità, una rettitudine cristallina; oltre che, dettaglio non trascurabile, con quel "non so che", quella marcia in più rispetto agli altri, che normalmente chiamiamo "genialità".

Il libro descrive bene la parabola dell'atteggiamento "politico" di Landau, dall'iniziale adesione agli ideali della rivoluzione al graduale distacco dalla politica messa in atto dal gruppo dirigente bolscevico, a partire da Krondstadt fino al tunnel del periodo staliniano. Leggendo adesso la sua biografia si resta stupiti della sua capacità di discernere gli aspetti positivi dell'ideale socialista da quelli ideologici, propagandistici, che egli non ha mai accettato e anzi ha sempre disprezzato profondamente.

Vabbé, mi fermo qui, non voglio diventare palloso, spero solo di aver stuzzicato a sufficienza la vostra curiosità. Buona estate a tutti!

Dimenticavo: il libro è: "Il fisico che visse due volte", di Fabio Toscano, editore Sironi. Prezzo: 18 € 

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